Caratteristiche dei crediti di carbonio

Scopri quali sono le principali caratteristiche dei crediti di carbonio: addizionalità, perdita, permanenza e co-benefici

Caratteristiche dei crediti di carbonio

I crediti di carbonio sono asset negoziabili che rappresentano una riduzione delle emissioni di gas serra. Ogni credito rappresenta una tonnellata di anidride carbonica equivalente (tCO2e) che è stata ridotta, sequestrata o evitata. Questo sistema è progettato per incentivare le riduzioni delle emissioni e promuovere pratiche sostenibili.

I crediti di carbonio vengono generati tramite un processo in più fasi. Innanzitutto, viene sviluppato un progetto mirato a ridurre le emissioni di gas serra. Ciò potrebbe comportare attività come la generazione di energia rinnovabile, miglioramenti dell’efficienza energetica o riforestazione. Successivamente, il progetto viene valutato in base a una metodologia specifica delineata in un registro di metodologie approvate. Questa metodologia definisce i criteri e le procedure per quantificare e verificare le riduzioni delle emissioni. Una volta che il progetto soddisfa i requisiti della metodologia, un verificatore terzo valuta le sue attività e i suoi dati per garantirne l’accuratezza. Infine, se il verificatore conferma che il progetto ha raggiunto le riduzioni delle emissioni dichiarate, i crediti di carbonio vengono emessi e registrati in un registro del mercato del carbonio.

Le metodologie utilizzate per valutare i progetti di crediti di carbonio prendono in considerazione diverse caratteristiche chiave.

  • L’addizionalità assicura che le riduzioni delle emissioni ottenute dal progetto non si sarebbero verificate senza il programma di crediti di carbonio.
  • La permanenza affronta la natura a lungo termine delle riduzioni delle emissioni, assicurando che non siano temporanee.
  • La perdita si riferisce al potenziale aumento delle emissioni in altri settori come risultato delle attività del progetto.
  • Infine, i co-benefici sono benefici aggiuntivi che possono derivare dal progetto, come una migliore qualità dell’aria, la conservazione della biodiversità o lo sviluppo economico.

Considerando questi fattori, le metodologie aiutano a garantire che i crediti di carbonio rappresentino riduzioni delle emissioni autentiche e sostenibili.

Addizionalità

L’addizionalità è un concetto cruciale nel credito di carbonio. Si riferisce al principio secondo cui le riduzioni delle emissioni ottenute da un progetto non si sarebbero verificate senza l’incentivo fornito dal mercato del carbonio. In altre parole, il progetto deve realmente contribuire a ridurre le emissioni oltre quanto sarebbe accaduto con le normali attività.

Un esempio di progetto con potenziali problemi di addizionalità è un’azienda che sostituisce vecchie apparecchiature inefficienti con nuovi modelli più efficienti dal punto di vista energetico. Sebbene ciò possa comportare riduzioni delle emissioni, è possibile che l’azienda avrebbe comunque effettuato la sostituzione, anche senza l’incentivo dei crediti di carbonio. In tal caso, le riduzioni delle emissioni non possono essere attribuite esclusivamente al mercato del carbonio e il progetto potrebbe non essere considerato aggiuntivo.

Un progetto di soluzione basato sulla natura con forte addizionalità potrebbe comportare la riforestazione di terreni degradati. In questo scenario, la riforestazione non avrebbe avuto luogo senza i benefici finanziari forniti dai crediti di carbonio. Il progetto contribuirebbe concretamente a ridurre le emissioni sequestrando l’anidride carbonica dall’atmosfera, e le terre rimboschite apporteranno ulteriori benefici, come la conservazione della biodiversità, il miglioramento della salute del suolo e la prevenzione delle inondazioni.

Perdita

Le perdite si verificano quando le riduzioni delle emissioni ottenute da un progetto portano a un aumento delle emissioni altrove. Ciò può compromettere l’efficacia complessiva dei programmi di crediti di carbonio. Ad esempio, se un’azienda riduce le emissioni passando a un combustibile meno inquinante ma poi esternalizza la produzione in una regione con normative ambientali meno severe, le emissioni complessive potrebbero non diminuire.

Un esempio di progetto con potenziali problemi di perdite è una fabbrica che riduce il suo consumo energetico installando apparecchiature più efficienti. Tuttavia, se questa riduzione porta a un aumento della produzione, che a sua volta aumenta le emissioni derivanti dai trasporti e da altre attività correlate, le emissioni complessive potrebbero non diminuire in modo significativo.

Un progetto di soluzione basato sulla natura con un’adeguata mitigazione delle perdite potrebbe comportare il ripristino delle foreste di mangrovie. Le mangrovie sequestrano l’anidride carbonica dall’atmosfera e forniscono protezione costiera. Tuttavia, se il progetto di ripristino porta alla deforestazione in altre aree per far posto all’agricoltura o allo sviluppo, le emissioni complessive potrebbero aumentare. Per mitigare questo rischio, il progetto potrebbe implementare misure per garantire che il ripristino non sposti altri pozzi di carbonio o porti alla deforestazione altrove.

Permanenza

La permanenza si riferisce alla natura a lungo termine delle riduzioni delle emissioni ottenute da un progetto di crediti di carbonio. Garantisce che i benefici del progetto, come il sequestro del carbonio, non siano temporanei e continuino nel tempo.

Un esempio di progetto di soluzione basata sulla natura con potenziali problemi di permanenza è l’agroforestazione, in cui gli alberi vengono piantati su terreni agricoli. Mentre l’agroforestazione può sequestrare il carbonio, gli alberi possono essere raccolti o danneggiati da eventi naturali, portando a una perdita di stoccaggio del carbonio. Ciò potrebbe compromettere la permanenza delle riduzioni delle emissioni del progetto.

Un progetto con elevata permanenza potrebbe essere un progetto di riforestazione che pianta alberi in un’area protetta. Questi alberi hanno meno probabilità di essere raccolti o danneggiati, garantendo che il carbonio che sequestrano rimanga immagazzinato per un lungo periodo. Nel mercato del carbonio, la permanenza a breve termine è spesso considerata di alcuni decenni, mentre la permanenza a lungo termine è in genere misurata in secoli.

Co-benefici

I co-benefici sono benefici aggiuntivi che possono derivare da un progetto di crediti di carbonio oltre alle riduzioni delle emissioni. Questi benefici possono includere vantaggi sociali, economici o ambientali.

Un esempio di progetto con pochi co-benefici potrebbe essere una centrale solare costruita in un’area remota con infrastrutture limitate. Mentre il progetto può generare energia pulita e ridurre le emissioni, potrebbe avere un impatto minimo sulle comunità locali o sull’ambiente.

Un progetto con molti co-benefici potrebbe essere un progetto di riforestazione che ripristina foreste degradate. Oltre a sequestrare il carbonio, il progetto potrebbe anche migliorare la biodiversità, ridurre l’erosione del suolo e fornire servizi ecosistemici come la filtrazione dell’acqua e il controllo delle inondazioni. In alcuni casi, i crediti di carbonio generati da tali progetti possono essere un mezzo veicolare per ottenere questi benefici sociali e ambientali, che sono i veri obiettivi principali del progetto. Ciò significa che i crediti di carbonio forniscono un incentivo finanziario per implementare il progetto, ma l’obiettivo principale è ottenere i benefici più ampi per la comunità e l’ambiente.

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